I suggestivi spazi dell'Ocean Space di Venezia ospitano il progetto espositivo nato dalla collabotrazione tra le OGR Torino e TBA21–Academy intitolato Re-Stor(y)ing Oceania, che presenta in anteprima due commissioni site-specific delle artiste indigene del Pacifico, Latai Taumoepeau ed Elisapeta Hinemoa Heta. La mostra a cura di Taloi Havini, artista originaria di Bougainville e recente vincitrice del premio Artes Mundi, unisce le opere di Latai Taumoepeau - Deep Communion sung in minor (ArchipelaGO, THIS IS NOT A DRILL) - e  di Wāhine Elisapeta Hinemoa Heta - The Body of Wainuiātea - in un comune appello nei confronti dei pericoli cosri dal pianeta Terra invitando il pubblico a connettersi con le voci di artisti appartenenti alle differenti culture dell'ampia e variegata regione delle isole e degli atolli dell'emisfero australe, tra le regioni più colpite dagli effetti nefasti del cambiamento climatico, che riguarda l'intero globo. Questa esposizione si fa portavoce di quei popoli del Pacifico che occupano oltre un quarto del pianeta, con legami ancestrali che si estendono da Taiwan alle Filippine, da Papua Nuova Guinea alle Isole Salomone, fino a Tonga, alle Samoa, Figi e Palau, dalle Hawaii a Nord, alle isole di Aotearoa a Sud, Rapa Nui a Est, e la costa occidentale del continente australiano.